Riforme, il voto è segreto. E il governo viene battuto Stampa
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Notizie - Politica
Giovedì 31 Luglio 2014 06:53

154 voti a favore e 147 contrari, due astenuti. Esecutivo sotto sulle competenze del Senato "su materie eticamente sensibili"

Franco Grilli - ilgiornale.it

Il governo è stato battuto al Senato su un emendamento presentato dall'opposizione durante la discussione del disegno di legge sulle riforme.

In Aula 154 i voti a favore e 147 contrari, soltanto due gli astenuti.

Numeri che hanno portato all'approvazione a scrutinio segreto dell'emendamento presentato da Stefano Candiani (Lega) sulle competenze del Senato "su materie eticamente sensibili", sul quale il governo e la maggioranza avevano espresso un parere negativo.

A propendere per il voto segreto è stato il presidente del Senato Pietro Grasso, che replicando in aula alle richieste di Luigi Zanda oggi ha sostenuto che non ci fossero "motivi per rivedere la decisione".

Il capogruppo Pd aveva detto che "le norme sul voto segreto non sono state previste per dare scorciatoie politiche e per la tutela del franco tiratore politico e non morale".