Marò, Girone a casa per l'arbitrato |
Notizie - Italia |
Lunedì 02 Maggio 2016 19:59 |
Ma l'India: "Pretendiamo garanzie" Il fuciliere di marina tornerà in patria. Ma è giallo sulle condizioni. Fonti indiane: "Deve decidere la Corte suprema"
Il ritorno di Girone è stato confermato ufficialmente dalla Farnesina. "Il Tribunale arbitrale istituito a L'Aja - si legge in un comunicato del ministero - ha oggi anticipato la propria decisione che il Fuciliere di Marina Salvatore Girone faccia rientro in Italia fino alla conclusione del procedimento arbitrale, avviato dal Governo il 26 giugno 2015". Le misure che lo renderanno possibile saranno concordate tra i due Paesi. Fonti indiane frenano però sulle condizioni per il rimpatrio. "L'Italia non ha interpretato correttamente l'ordine del tribunale. Non è vero che il marine Girone è libero: le condizioni della sua libertà provvisoria devono essere stabilite dalla Corte Suprema". In mancanza di una decisione di questo tipo la permanenza in India del fuciliere di marina sarebbe potuta durare ancora almeno due o tre anni, per la durata del procedimento arbitrale. Da quattro Girone si trova lì. Tanto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, quanto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, hanno già sentito i marò. Su facebook il commento di Elio Vito, deputato di Forza Italia, che ribadisce il ruolo del tribunale dell'Aja, dicendo: "È una notizia bellissima e se non è il momento della polemica non è nemmeno, dopo 4 anni, quello della propaganda, Renzi lo sappia". |