Camera: sì alla responsabilità civile dei magistrati. L'Anm protesta. Stampa
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Notizie - Italia
Mercoledì 11 Giugno 2014 12:03

Con 187 voti favorevoli e 180 contrari, la Camera approva un emendamento presentato dalla Lega. Misure inasprite per le toghe, che subito protestano. L'Anm: "Incostituzionale"

Lucio Di Marzo - ilgiornale.it

L'emendamento presentato dalla Lega alla legge comunitaria, che introduce la responsabilità civile dei magistrati, è passato alla Camera, dove il governo è stato battuto di sette voti, in una votazione che si è conclusa con 187 favorevoli e 180 negativi.

L'emendamento presentato dalla Lega riscrive l'articolo 26 sulla responsabilità civile, nell'ambito della discussione sul ddl "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea".

"Chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni - si legge nella norma - ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale.


Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto".

Molti deputati del Movimento 5 Stelle e di Sinistra Ecologia Libertà (Sel) si sono astenuti dalla votazione a scrutinio segreto. I grillini hanno difeso la scelta, pensata per "smascherare il Pd".

Ettore Rosato (Pd), ha sminuito la rilevanza di quanto accaduto oggi, dicendo che per modificare il testo "ci sarà il Senato". Diversa la risposta di Forza Italia, che ha definito "legittima" la votazione.

Anm subito all'attacco: incostituzionale

È un "segnale molto grave" l’approvazione alla Camera della norma che introduce la responsabilità civile diretta dei magistrati. Una norma "clamorosa", che presenta "evidenti profili di incostituzionalità". Approvata, peraltro, proprio in un momento in cui "la magistratura è impegnata nel contrasto alla corruzione, come dimostrano le cronache recenti". Reagisce così il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, alla notizia del via libera alla Camera dell’emendamento proposto dall’opposizione e su cui maggioranza e governo sono stati battuti. "Voglio ben sperare che il Senato non approvi la norma - dice il leader del sindacato delle toghe - ma già è un segnale molto grave che, proprio in questo momento di impegno particolare nelle inchieste contro la corruzione, la Camera abbia approvato una norma che costituisce un indebolimento dell’azione giudiziaria".