Zitto zitto, Matteo stanga la casa. |
Notizie - Economia |
Domenica 13 Aprile 2014 08:22 |
Un anno da incubo per la casa, le tasse saranno una stangata. Fabrizio Ravoni - ilgiornale.it Roma - Quattro miliardi e 600 milioni. La cifra corrisponde all'aumento delle tasse sulla casa che - secondo gli Artigiani di Mestre - dovranno pagare i proprietari di casa quest'anno. Piccola coincidenza. I 4,6 miliardi sono «parenti prossimi» dei 4,5 miliardi che il governo conta di risparmiare attraverso la revisione della spesa, così da garantire (in buona parte) gli 80 euro al mese a chi guadagna meno di 25mila euro all'anno. L'analisi della Cgia di Mestre prende in considerazione un periodo storico, che parte dall'inizio della crisi economica e finanziaria. Una scelta statistica che punta a dimostrare come i governi che si sono alternati hanno utilizzato il bene-casa come il veicolo attraverso il quale scaricare il peso fiscale maggiore. Se in questi ultimi 7 anni il prelievo legato alla redditività degli immobili è aumentato di poco (+1%), quello riferito ai trasferimenti di proprietà è sceso del 23%, a seguito della forte crisi che il mercato immobiliare ha subito in questi ultimi anni. Solo il gettito riconducibile al possesso dell'immobile ha subito un vera e propria impennata: se ipotizziamo - dicono gli artigiani di Mestre - che nel 2014 l'aliquota media Tasi sull'abitazione principale si attesti al 2 per mille, dal 2007 ad oggi il prelievo è destinato a crescere dell'88%. «Tra l'Imu, la Tasi al 2 per mille e la Tari - sottolinea Bortolussi - nel 2014 gli italiani pagheranno circa 32,5 miliardi. Questo importo incide sul prelievo totale per il 60%». I dati della Cgia vengono subito cavalcati da esponenti di Forza Italia: da Daniele Capezzone ad Annamaria Bernini, a Renata Polverini. Benché il governo Renzi non abbia fatto ancora alcun provvedimento sulla tassazione (in generale) e su quella immobiliare (in particolare), il gruppo dirigente di Fi attribuisce i dati della tassazione sulla casa al governo in carica. Tant'è che i 4,6 miliardi in più vengono definiti la «patrimoniale di Renzi». Ed Elvira Savino osserva che l'attuale premier è sulla scia di Monti e Letta. |
Ultimo aggiornamento Domenica 13 Aprile 2014 08:27 |