Template Tools
Giovedì, 28 Marzo 2024
Survival denuncia Salini Impregilo all’OCSE per la diga Gibe III in Etiopia PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Ambiente
Mercoledì 16 Marzo 2016 21:51

Survival International ha presentato un’Istanza all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) contro Salini Impregilo S.p.A. � il gigante del settore ingegneristico italiano �– in merito alla costruzione della controversa diga Gibe III destinata a distruggere i mezzi di sussistenza di migliaia di persone tra Etiopia e Kenya.

La diga ha messo fine alle esondazioni stagionali del fiume Omo, da cui 100.000 indigeni dipendono direttamente per abbeverare le loro mandrie e coltivare i campi, mentre altri 100.000 vi dipendono indirettamente. Secondo gli esperti, la diga potrebbe anche segnare la fine del Lago Turkana �� il più grande lago in luogo desertico del mondo � con conseguenze catastrofiche per altri 300.000 indigeni che vivono intorno alle sue sponde.

Salini non ha chiesto il consenso della popolazione locale prima di avviare i lavori di costruzione della diga, e ha inoltre affermato che i popoli sarebbero stati compensati delle loro perdite grazie a esondazioni artificiali. Tuttavia, la promessa non si è mai concretizzata e migliaia di persone ora rischiano di morire di fame.

Gli indigeni della bassa valle dell’Omo dipendono dalle esondazioni per irrigare le coltivazioni e abbeverare il bestiame.
Gli indigeni della bassa valle dell’Omo dipendono dalle esondazioni per irrigare le coltivazioni e abbeverare il bestiame.

© Terry Hughes/Survival

La regione, già preziosa in quanto culla dell’evoluzione umana, è anche un’area di eccezionale biodiversità, che conta due siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e cinque parchi nazionali. Il responsabile dell’Agenzia keniota per la Conservazione ha dichiarato la settimana scorsa che la diga sta provocando “uno dei peggiori disastri ambientali che si possano immaginare.”

Durante una visita al cantiere della diga nel luglio 2015 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha elogiato l’azienda italiana dichiarando: “Siete una delle aziende più forti al mondo per le infrastrutture, la numero uno per le dighe; capace di innovare, di costruire, di seminare pezzi di futuro. Siamo orgogliosi di voi, di quello che fate e di come lo fate.”

“Eppure, Salini ha ignorato evidenze schiaccianti, ha fatto false promesse e ha calpestato i diritti di centinaia di migliaia di persone” ha dichiarato il Direttore generale di Survival International Stephen Corry. “A migliaia ora rischiano di morire di fame perché la più grande e famosa impresa costruttrice italiana non ha pensato che i diritti umani meritassero il suo tempo e la sua attenzione. Le conseguenze reali della devastante concezione che il governo etiope ha dello ‘sviluppo’ del paese � vergognosamente sostenuta dalle agenzie per lo sviluppo di nazioni occidentali tra cui Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti � sono sotto gli occhi di tutti. Derubare dellla loro terra popoli largamente autosufficienti e causare ingenti devastazioni ambientali non è ‘progresso’: per i popoli indigeni è una sentenza di morte.”

Note ai redattori:
- Questa settimana, dal 13 al 17 marzo, il Presidente della Repubblica Mattarella è in visita in Etiopia. Survival International chiede al Presidente di usare la sua influenza per garantire il rispetto dei diritti dei popoli indigeni della valle dell’Omo.
- Leggi alcuni estratti del rapporto stilato dopo una missione dei principali donatori di aiuti all’Etiopia (DAG) nella valle dell’Omo, nell’agosto 2014.
- Per richiedere una copia dell’Istanza specifica presentata da Survival all’OCSE, contattare Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o chiamare il numero 02-8900671.
- Il programma televisivo Scala Mercalli ha appena dedicato un servizio a quanto sta accadendo nella valle dell’Omo. Guarda il pezzo andato in onda sabato scorso, 12 marzo su RAI3.

Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/11175

Survival International è il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Dal 1969 aiutiamo i popoli indigeni a difendere le loro vite, a proteggere le loro terre e a determinare autonomamente il proprio futuro.


 



Per ulteriori informazioni e immagini, o per utilizzare la foto allegata:

 

Francesca Casella:
Survival Italia
T (+39) 02 8900671
E Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Oppure:
T (+44) (0) 207 6878720
E Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Aiutaci a informarti meglio visitando il sito: www.rivista.lagazzettaonline.info
 

Ultime Notizie

Survival News 15,12.23
Comunicato stampa di Survival International Il Congresso brasiliano rigetta il... Leggi tutto...
Survival News 06.11.23
Comunicato stampa di Survival International Il governo del Kenya sfratta... Leggi tutto...
Survival News 30.10.23
Comunicato stampa di Survival International Indonesia: nuovo video mostra degli... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |