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E Renzi cala ancora nei sondaggi

In programma per oggi due votazioni per eleggere il capo dello Stato. Il quorum è ancora fissato a 673 voti. Si preannunciano due nuove fumate nere: i grandi partiti voteranno scheda bianca

Sergio Rame - ilgiornale.it

Quirinale, atto secondo. E terzo. Mentre il parlamento prosegue nello stanco rito per eleggere il capo dello Stato, Matteo Renzi assiste impotente all'erosione dei consensi. La fiducia degli italiani nel premier e nel governo continua a calare. Una discesa lenta ma costante che ancora non tiene conto dello strappo che, salvo imprevisti dell'ultimo minuto, porterà a eleggere Sergio Mattarella presidente della Repubblica domani mattina, alla quarta votazione. Nell'ultimo sondaggio effettuato da Ixè per Agorà, il premier perde un altro punto in sette giorni (ora è al 35%) mentre l'esecutivo raccoglie la soddisfazione del 30% degli italiani.

Il parlamento riunito in seduta comune alla Camera va avanti secondo lo schema di ieri: i grandi partiti votano scheda bianca, i grillini puntano su Ferdinando Imposimato, Lega e Fratelli d'Italia convergono su Vittorio Feltri. "Indicazione di voto secondo scrutinio: scheda bianca", si legge negli sms inviati dal Nazareno ai parlamentari piddì. Tutto in attesa che domani, alla quarta votazione, si passi dalla maggioranza qualificata di due terzi alla maggioranza semplice. Solo allora il Pd uscirà allo scoperto calando dall'alto Mattarella, nonostante gli ultimi sondaggi dicano che la metà degli italiani non lo vogliono alla presidenza della Repubblica.

Forza Italia è pronta a mettersi di traverso quando sarà il momento della verità per l'elezione di Mattarella al Colle. Deputati e senatori azzurri stanno, infatti, pensando di non votare al quarto scrutinio. Domani mattina potrebbero, quindi, non presentarsi in Aula e non rispondere alla chiamata. "Tra non votare e presentare scheda bianca - fanno sapere fonti azzurre - non c’è sostanziale differenza". Se ne vanno così in fumo le promesse di Renzi di trovare un nome condiviso da tutti.