Template Tools
Giovedì, 25 Aprile 2024
In una città blindata il Parlamento approva la risoluzione per Donbass |
Notizie - Mondo |
Giovedì 18 Settembre 2014 15:14 |
Gli accordi sottoscritti a Kiev non sono piaciuti ne ai leader nazionalisti e ne agli intellettuali. Dopo le veraci manifestazioni davanti al parlamento, si sono fatti sentire gli intellettuali, temono che la concessione ai separatisti dell'autogoverno nelle autoproclamate repubbliche, se da un lato mette fine a mesi di eccidi dall'altro potrebbe essere il pertugio da cui far entrare i russi. Mosca ha mostrato soddisfazione al piano di risoluzione approvato. La rabbia è sfociata tra i sostenitori Majdan e del Settore Dx appena appresa la notizia. In migliaia si sono riversati nella piazza del parlamento, le autorità hanno chiesto rinforzi allo SBU che hanno caricato con manganelli e lacrimogeni. C'è convinzione che si voglia trasformare il conflitto militare in un processo politico, un accordo diplomatico in cui UE e Stati Uniti siano stati messi da parte. La preoccupazione degli analisti, è che la Russia potrebbe dirottare il piano a suo vantaggio inghiottendo le regioni orientali. La legge "High-Stakes" sottoposta al voto dei parlamentari di Kiev, è frutto di un piano di pace europeo mediato da Mosca e leader separatisti per cercare di fermare cinque mesi di guerra intestina che è costata numerosi morti e feriti, oltre infrastrutture rese inservibili dai bombardamenti, hub, strade, ferrovie, industrie, ospedali, scuole, municipi, acquedotti, centrali elettriche ecc ecc. Nell'accordo è contemplato il ripristino di tutte le infrastrutture. Non sono state sorvolati quegli atti necessari al funzionamento della società, mi riferisco all'esercizio del voto. Nelle Repubbliche di Luhansk è Donetsk i cittadini si recheranno alle urne il 7 dicembre per eleggere i propri rappresentanti. Una grande vittoria per le regioni del Donbass che si vedranno riconosciuta la lingua russa come lingua ufficiale al pari di quella ucraina. La lingua russa potrà essere usata negli atti ufficiali. Inoltre il Donbass potrà avere un suo corpo di polizia e suoi giudici. Anche per l'amnistia si è discusso molto e dopo un aspro confronto si è deciso di riconoscere l'amnistia ad ambo le parti, liberando costoro dai procedimenti penali per atti commessi, è stata trovata la parola per sollevare dai processi gli esecutori materiali, questi atti vengono classificati come "operazioni di guerra", quindi rientranti in azioni militari. Il PM Arseniy Yatsenyuk ha approvato il documento solo dopo aver inserito una clausola, "Le forze armate saranno pronte ad intervenire nel caso la Russia non conceda pace e stabilità. "L'Ucraina cerca la pace, la guerra ha un costo alto di vite e finanziario". Ci ha tenuto a ricordare che il costo affrontato dal suo paese è stato di 6 milioni di dollari al giorno, si è dimenticato di dire però. che era denaro FMI, UE e finanziatori privati americani di cui George Soros è il principale. L'accordo su cui si è lavorato tanto, tutela anche i militari rei dei massacri e segue le linee guida che si tracciate a Minsk. Anche l'Ucraina ha preso coscienza che la Russia non ha inviato forze militari a combattere affianco ai separatisti, piuttosto l'esercito ucraino non è stato all'altezza dei compiti. Ora lo ha capito anche il Presidente Poroshenko che ha invitato il Ministro della Difesa ad approntare al più presto corsi di formazione e aggiornamento per le forze armate. Se da parte UE c'è soddisfazione per gli accordi, da parte USA gelo anche se la portavoce del Dipartimento di Stato Marie Harf ha dichiarato che l'accordo va nel verso giusto e mostra impegno a risolvere la controversia. La Harf ha continuato, "la via è aperta per la pace, ma ora spetta ai separatisti e alla Russia che li appoggia ad onorare il loro impegno di cessate il fuoco e rispettare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina" La Harf nel suo discorso ha continuato nell'accusare Mosca come responsabile dell'invasione, questione ormai superata. Ma questa portavoce si consiglia con consulenti prima di presentarsi in Conferenza Stampa? Gli USA sono preoccupati del riconoscimento di status speciale alle regioni del Donbass temono che possano finire sotto il controllo russo. Questa è un'area estremamente ricca di materie prime, gas, carbone, ferro, rame e qualcuno paventa anche il pregiato uranio. Gli USA accusano Poroshenko di estrema debolezza per non aver saputo avere il polso duro. Domani Poroshenko sarà alla Casa Bianca ci auguriamo che parta con il suo giubbotto antiproiettile per non essere colpito dai proiettili che Obama, Biden e il Congresso gli spariranno contro. Maurizio Compagnone |
Ultime Notizie
la newsletter del Cittadino Canadese
Il punto del mezzogiorno. A mezzogiorno in punto, dal lunedì al venerdì, la... Leggi tutto...
Il punto del mezzogiorno. A mezzogiorno in punto, dal lunedì al venerdì, la... Leggi tutto...
Non c’è limite all’orrore
Non ci sono parole sufficienti per descrivere quanto successo in Israele la... Leggi tutto...
Non ci sono parole sufficienti per descrivere quanto successo in Israele la... Leggi tutto...
Novità librarie, Krishan Chand Sethi
Una nuova opera pubblicata da Krishan Chand Sethi, in India Un prezioso volume... Leggi tutto...
Una nuova opera pubblicata da Krishan Chand Sethi, in India Un prezioso volume... Leggi tutto...
Ottava edizione del Fitce
Nasce il Consulting hub in Florida: alleanza strategica per il prossimo Florida... Leggi tutto...
Nasce il Consulting hub in Florida: alleanza strategica per il prossimo Florida... Leggi tutto...
Bonaccini e Porta a Buenos Aires
(8 maggio 2023) - Accompagnato da Fabio Porta, deputato eletto in... Leggi tutto...
(8 maggio 2023) - Accompagnato da Fabio Porta, deputato eletto in... Leggi tutto...
Rivista La Gazzetta
Edizione 41 |
40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32 31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23 22 | |