Template Tools
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Smascherate le bugie del Botswana: apre una miniera di diamanti nella terra boscimane PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Ambiente
Venerdì 05 Settembre 2014 14:17

COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL

4 settembre 2014

Smascherate le bugie del Botswana: apre una miniera di diamanti nella terra boscimane

Nel 2004 un Ministro del Botswana aveva dichiarato che non erano in corso né esistevano progetti futuri di alcuna attività estrattiva nella CKGR. Nel 2014 apre una miniera di diamanti da 4,9 miliardi di dollari.
Nel 2004 un Ministro del Botswana aveva dichiarato che non erano in corso né esistevano progetti futuri di alcuna attività estrattiva nella CKGR. Nel 2014 apre una miniera di diamanti da 4,9 miliardi di dollari.
© Gem Diamonds

Una miniera di diamanti da 4,9 miliardi di dollari aprirà il prossimo 5 settembre nella Central Kalahari Game Reserve, terra ancestrale degli ultimi cacciatori Boscimani dell’Africa. Esattamente dieci anni fa, il governo del Botswana affermava: “non esistono piani di estrazione in nessuna località della riserva”.

Ai Boscimani fu intimato di abbandonare la riserva poco dopo la scoperta dei giacimenti, avvenuta negli anni ’80. Ma il governo del Botswana ha continuato a negare che i diamanti avessero a che fare con gli sfratti illegali e forzati dei Boscimani del Kalahari � avvenuti nel 11997, 2002 e 2005. Ufficialmente, gli sfratti venivano compiuti nel nome della “conservazione”.

Nel 2000, tuttavia, il Ministro per i Minerali, l’Energia e l’Acqua dichiarò ad un quotidiano botswano che “il trasferimento delle comunità basarwa (Boscimani) [dalla Central Kalahari Game Reserve] vuole spianare la strada al progetto di una miniera di diamanti a Gope”. E nel 2002 i Boscimani raccontarono a Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, che “il Ministro degli Esteri, il Generale Merafthe, è venuto nella riserva e ci ha detto che dovevamo spostarci a causa dei diamanti.”

L’apertura della miniera dimostra anche che l’impegno del Botswana verso la conservazione è solamente un’operazione di facciata. Il governo, infatti, afferma ingiustamente che la presenza dei Boscimani nella riserva è “incompatibile con la conservazione della fauna”, ma contemporaneamente autorizza l’estrazione di diamanti e il fracking nel loro territorio.

Al contrario di quanto afferma il governo, i metodi sostenibili di caccia dei Boscimani non sono incompatibili con la conservazione della fauna.
Al contrario di quanto afferma il governo, i metodi sostenibili di caccia dei Boscimani non sono incompatibili con la conservazione della fauna.
© Philippe Clotuche/Survival

Le organizzazioni conservazioniste, che elogiano gli sforzi di conservazione del Presidente del Botswana Ian Khama, sono rimaste in silenzio davanti alle persecuzioni dei Boscimani e alle attività minerarie nella Central Kalahari Game Reserve.

“Questa settimana il Presidente Khama aprirà una miniera nella Central Kalahari Game Reserve. Le organizzazioni che hanno premiato il Presidente Khama per il suo impegno a favore della flora e della fauna pensano ancora che sia un buon esempio per il mondo?” ha detto a Survival un Boscimane sfrattato insieme alla sua famiglia. “I residenti della Riserva non beneficiano in alcun modo della miniera. Le nostre risorse naturali verranno distrutte e gli unici benefici andranno alle comunità che vivono fuori dalla riserva. Ci opporremo fermamente all’apertura della miniera fino a quando il governo e la Gem Diamonds non si siederanno con noi e ci diranno quali benefici ci poterà la miniera.”

Il governo continua inarrestabile a cercare di mandare via i Boscimani dalla riserva, accusandoli di “bracconaggio” quando cacciano per nutrirsi. I Boscimani rischiano arresti, pestaggi e torture, mentre i cacciatori di trofei paganti vengono incoraggiati a farlo. Il governo si è persino rifiutato di riaprire i loro pozzi d’acqua, ha limitato i loro movimenti di ingresso e uscita dalla riserva, e ha vietato l’accesso nel paese al loro avvocato.

“Quando i Boscimani vennero sfrattati illegalmente dalla terra ancestrale nel nome della ‘conservazione’, Survival denunciò il gioco sporco � sia noi che i Boscimani eravamo convintii che l’estrazione dei diamanti fosse la vera ragione per cui la tribù veniva cacciata” ha dichiarato oggi il Direttore generale di Survival, Stephen Corry. “Il governo e i suoi amici negarono con forza queste accuse, ma alla fine si è dimostrato che avevamo ragione. Intanto, organizzazioni come Conservation International continuano a elogiare il Presidente Khama per i suoi sforzi ambientalisti e a chiudere un occhio sulle sue violazioni dei diritti umani.” 

Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/10413

Survival International è il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Aiutiamo i popoli indigeni a difendere le loro vite, a proteggere le loro terre e a determinare autonomamente il proprio futuro. Fondata nel 1969, Survival celebra quest’anno il suo 45° anniversario.


 



Per ulteriori informazioni e immagini, o per utilizzare la foto allegata:

 

Francesca Casella:
Survival Italia
T (+39) 02 8900671
E Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Oppure Alice Bayer (in inglese):
T (+44) (0) 207 6878710
E Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Settembre 2014 14:28
 

Ultime Notizie

Survival News 15,12.23
Comunicato stampa di Survival International Il Congresso brasiliano rigetta il... Leggi tutto...
Survival News 06.11.23
Comunicato stampa di Survival International Il governo del Kenya sfratta... Leggi tutto...
Survival News 30.10.23
Comunicato stampa di Survival International Indonesia: nuovo video mostra degli... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |