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L’”ALLINEAMENTO PERFETTO”: QUELL’ECLISSE DI SOLE DELL’11 AGOSTO 1999 PDF Stampa E-mail
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Notizie - Scienza
Venerdì 25 Luglio 2014 18:39
Questa suggestiva foto ferma nel suo epilogo l’eclisse totale di Sole di mercoledì 11 agosto 1999 che costituì l’unico fatto del genere visibile dall’Europa da 38 anni. L’eclisse precedente, infatti, risaliva al 15 febbraio 1961, osservabile dall’Italia centrale alle prime ore del mattino. L’11 agosto 1999 la durata massima della totalità è stata di 2 minuti e 23 secondi in Romania.
L’analisi della specifica eclisse permise di stabilire che l’ombra proiettata dalla Luna aveva un diametro di circa 100 chilometri e che si spostò da ovest verso est ad una velocità media di 1.800 km/h, dall'Oceano Atlantico al Golfo del Bengala. Il fenomeno fu totale per il Regno Unito sud occidentale, la Francia a nord di Parigi, il Belgio meridionale, il Lussemburgo, la Germania meridionale, l’Austria centrale, l’Ungheria centro meridionale, la Romania meridionale, la Bulgaria nord orientale oltre che per Turchia, Siria, Iraq, Iran, Pakistan ed India.
L’Europa fu interessata dal pieno attraversamento della fascia di totalità. La copertura nuvolosa costituì un impedimento non secondario per studiosi ed appassionati osservatori europei. Le nubi presenti, infatti, non facilitarono la curiosa visibilità a livelli scientifico o dilettantesco in Inghilterra, Francia e Germania. L’eclisse venne seguita in Austria tra le nuvole ed unicamente nell’area circostante Graz le schiarite furono sufficientemente vaste da non compromettere granché la visuale. Il cielo dell'Ungheria, a sua volta, risultò per la maggior parte sereno e le osservazioni più “pulite” vennero realizzate giusto dall'Ungheria centromeridionale. Le stesse immagini riprese dal satellite Meteosat per le 12:30 TU dell’11 agosto 1999 avvalorarono l’evento.
Oltre che sui Paesi menzionati, formazioni nuvolose gravarono sulla Croazia e sulla Bosnia, mentre la Romania occidentale venne interessata da un fronte perturbato in rapido spostamento verso est. La Turchia, a sua volta, risultò del tutto libera da nubi.
Ma cos’è, a conti fatti, un’eclisse solare? Si tratta d’un caso ottico d’oscuramento totale o parziale del Sole, stella madre del sistema solare, da parte della Luna guardata dalla Terra. S’innesca nel corso del novilunio e costituisce una rarità astronomica dato che il Sole, la Luna e la Terra devono trovarsi esattamente in linea tra loro. Scientificamente scrivendo, l’”allineamento perfetto” s’effettua “solo quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo. Quando il nodo si trova tra la Terra ed il Sole, l’ombra della Luna passa in alcuni punti della superficie terrestre e si assiste a un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare”.
Si dovrà attendere fino al 3 settembre 2081 per aver ancora a che fare con il verificarsi di un’altra eclisse totale di Sole visibile di nuovo dal centro del Vecchio Continente. Gli esperti hanno già previsto che, nei momenti indicati, l’Italia avrà chances di vista maggiori, dato che la fascia di totalità includerà la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. Prima del fatidico 3 settembre 2081 unicamente la Spagna verrà coinvolta da ben tre eclissi totali: negli anni 2026, 2027 e 2053.
A proposito: si dice “eclissi” o “eclisse”? Www.treccani.it/vocabolario/eclissi viene in aiuto: “eclissi (o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]”. E spiega l’evento astronomico: “oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione di un altro corpo celeste tra esso e il punto di osservazione, nel caso di un astro che brilli di luce propria, o tra esso e la sorgente che lo illumina, nel caso di un astro che brilli di luce riflessa; rientra nel primo fenomeno l’e. solare che si ha quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole (ne è un caso particolare l’e. anulare, nella quale è visibile una parte del Sole, in forma di anello luminoso attorno al disco oscuro della Luna); rientra nel secondo l’e. lunare, che si ha quando la Luna viene investita dal cono d’ombra della Terra”. Con buona pace di chi associa circostanze negative all’avvento di un’eclisse.

Claudio Beccalossi
 
 
 
 

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