San Casciano entra a far parte dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.

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Mercoledì, 03 Luglio 2024

San Casciano entra a far parte dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.

Scritto da Giuseppe Arno

Sabato 05 Novembre 2011 19:44

Barberino Val d’Elsa–Tavarnelle Val di Pesa, 5 novembre 2011- San Casciano entra a far parte dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Tre Comuni del Chianti, Barberino, San Casciano e Tavarnelle per una densità demografica complessiva pari a circa 30mila abitanti, decidono di intraprendere insieme un nuovo percorso politico-amministrativo con l’obiettivo di garantire efficienza, efficacia ed economia nella gestione dei servizi. Un passo sancito ieri sera nel corso della seduta del consiglio dell’Unione comunale del Chianti fiorentino che ha esaminato e approvato a maggioranza, con il voto contrario di Obiettivo Comune e Insieme per Tavarnelle, la richiesta del Comune di San Casciano di aderire all’Unione dei Comuni di Barberino e Tavarnelle. Polizia municipale e Politiche per la Casa saranno le prime due funzioni che passeranno all’Unione, impegnata a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la promozione dell’integrazione fra i Comuni, la gestione di politiche pubbliche tese a favorire condizioni di vita omogenee.

“Il presupposto dal quale prende le mosse l’attività dell’Unione - dichiara il sindaco di Tavarnelle Sestilio Dirindelli - è la necessità di pensare alla pluralità delle nostre esigenze con un’unica testa, un’unica attenzione al territorio per affrontarne meglio le criticità e promuoverne in maniera più adeguata le potenzialità; l’esperienza avviata da un anno con Barberino ha prodotto un bilancio estremamente positivo con significativi vantaggi in termini di risparmio per le casse comunali”. “Con il servizio unico di polizia municipale - prosegue Dirindelli - l’intenzione è quella di rafforzare il presidio sul territorio estendendo l’orario nella fascia serale degli agenti, quanto agli altri servizi pensiamo di implementare il trasferimento all’Unione unificando anche il Personale, seppure non nell’immediato”.

L’ingresso di San Casciano è una tappa che segue altri importanti step compiuti nella direzione dell’istituzione e dell’estensione dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Il percorso di collaborazione è iniziato ufficialmente nel luglio del 2010 con l’istituzione dell’Unione in occasione del consiglio comunale congiunto convocato dai Comuni di Barberino e Tavarnelle, è proseguito nel novembre 2010 con la sottoscrizione da parte dei tre sindaci Sestilio Dirindelli (Tavarnelle), Maurizio Semplici (Barberino), Massimiliano Pescini (San Casciano), del protocollo di intesa che prevede l’allargamento dell’Unione al Comune di San Casciano. Il documento era stato già approvato nella seduta congiunta dei consigli comunali di Barberino e Tavarnelle. Terza tappa l’approvazione della delibera da parte del consiglio comunale di San Casciano con la quale il Comune ha richiesto l’adesione all’Unione. A dirsi soddisfatto del percorso intrapreso è anche il sindaco Semplici che ieri, con i voti favorevoli della maggioranza e dei gruppi consiliari di opposizione, è stato nominato presidente dell’Unione comunale del Chianti fiorentino succedendo a Dirindelli, rimasto in carica per un anno, per rispettare il criterio di alternanza previsto dallo statuto. “Abbiamo precorso i tempi e abbiamo fatto bene – dichiara il neopresidente dell’Unione – per legge il Comune di Barberino avrebbe dovuto procedere in questo senso e invece quella dell’Unione dei Comuni, preceduta dalla gestione associata in forma avanzata, è un’esperienza ormai consolidata e positiva”.

Cinzia Dugo
nove.firenze.it